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Bellissimo esercizio mi aggrego anch'io Alla parola Campo associo Pallavolo perche' ci giocavo tantissimi anni fa e mi piaceva molto cosi' come mi piace tantissimo tutt'ora! . -
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Ciao! La prima cosa a cui ho pensato è un campo di viti, ulivi e orti. Forse perché da bambina vivevo in una casa in mezzo alla natura e circondata da questi campi.. Altrimenti direi anche campo magnetico, ma credo che valga la prima risposta . -
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La parola che associo io é neve!
Un campo pieno di neve soffice e bianca. Mi da un'idea di pace e silenzio, un luogo aperto in cui respirare a fondo e con il freddo e l'odore di terra bagnata liberare la mente.
Il motivo dell'associazione credo sia che ho avuto poco a che fare con la neve, ne ho vista poca poca e sempre di sfuggita, quindi ho una concezione un po' astratta e idealizzata. Associo il campo innevato ad una tranquillità che nella realtà non posso riservare ad altri luoghi. Va bene?. -
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Purtroppo non so cosa avesse in mente Stryx quando ha proposto questo esercizio, ma proviamo a riprenderlo, per aiutarci meglio a capire il concetto di analogia.
Ci sono delle immagini a cui possiamo attribuire un significato generale. Tutti sappiamo cos'è un campo, giusto?
Pensiamo però alla forma più semplice, un campo vuoto. É uno spazio, una dimensione, che possiamo riempire come vogliamo. I dettagli fanno sì che questo “campo” diventi il “nostro campo”, ma da cosa derivano le parole che abbiamo associato a questa parola?
Riassumo:Campo
Tennis: “da ragazzina frequentavo spesso il campo con i miei amici”
Fiori: “qualcosa di selvatico, il profumo dei fiori, fare l'amore”
Papaveri: “prima immagine che mi è venuta in mente”
Grano
Battaglia: “grande spazio per dar sfogo alla propria energia”
Carne: “da Campo di Carne, un luogo nel Lazio in cui sono stata”
Pallavolo: “giocavo e mi piaceva moltissimo”
Viti, ulivi, orti: “da bambina vivevo in una casa di campagna”
Neve: “ho avuto poco a che fare con la neve, è l'idealizzazione della quiete che in altri posti non posso trovare”
P.S. Chiunque voglia aggiungere nuove associazioni è benvenuto eh!. -
Jasmine IX.
User deleted
Potrà sembrare lugubre ma a me viene 'di concentramento' . -
.Purtroppo non so cosa avesse in mente Stryx quando ha proposto questo esercizio, ma proviamo a riprenderlo, per aiutarci meglio a capire il concetto di analogia.
Ci sono delle immagini a cui possiamo attribuire un significato generale. Tutti sappiamo cos'è un campo, giusto?
Pensiamo però alla forma più semplice, un campo vuoto. É uno spazio, una dimensione, che possiamo riempire come vogliamo. I dettagli fanno sì che questo “campo” diventi il “nostro campo”, ma da cosa derivano le parole che abbiamo associato a questa parola?
Riassumo:Campo
Tennis: “da ragazzina frequentavo spesso il campo con i miei amici”
Fiori: “qualcosa di selvatico, il profumo dei fiori, fare l'amore”
Papaveri: “prima immagine che mi è venuta in mente”
Grano
Battaglia: “grande spazio per dar sfogo alla propria energia”
Carne: “da Campo di Carne, un luogo nel Lazio in cui sono stata”
Pallavolo: “giocavo e mi piaceva moltissimo”
Viti, ulivi, orti: “da bambina vivevo in una casa di campagna”
Neve: “ho avuto poco a che fare con la neve, è l'idealizzazione della quiete che in altri posti non posso trovare”
P.S. Chiunque voglia aggiungere nuove associazioni è benvenuto eh!
Interessante la tua iniziativa Night! Dunque io l'ho collegata alla pallavolo che riflettendo mi riporta alla mia adolescenza dove vivevo più spensierata e mi sentivo anche più libera più felice! A pensarci bene non avevo pensieri ed era tutto molto più bello. La pallavolo ad ogni modo è uno degli sport che mi piace sempre. -
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Bel post
A me campo fa pensare ai pomodori ricordo che quando ero piccola per andare a mare percorrevano per Km campi di pomodori e io li guardavo dal finestrino affascinata.. -
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Ciao ragazze!
Jasmine la tua associazione va benissimo, potresti dirci però perché l'hai associata proprio ai campi di concentramento?
Katrin, quindi possiamo dire che la tua associazione nasce da un'esperienza del tuo passato, che hai vissuto con intensità, in modo positivo.
Grazie Ilenia! Anche per te vale l'esperienza che ti ha copito in modo positivo, come per Katrin ^^.
Nei sogni si presentano immagini e scene che hanno sempre un significato. Non esiste il sognare "a caso" o i "sogni senza senso".
Da quello che abbiamo visto finora, le analogie che facciamo mentre dormiamo possono far parte del nostro passato: un'esperienza significativa e positiva può far capolino dal nostro inconscio. Così come, ovviamente, anche una negativa.
Abbiamo visto però, come tutti abbiano dato significati diversi ad una stessa parola. Questo perché l'individuo è unico: nessuno potrà avere i suoi pensieri, le sue ideologie e il suo passato.
Ergo quando interpretiamo un sogno dobbiamo stare molto attenti sul cosa un determinato oggetto significhi per quella persona, senza confonderlo con ciò che penso io. Dobbiamo essere osservatori esterni, obiettivi e il sognatore è l'indizio più importante.
Lui sa cosa ha sognato, anche se non se ne rende immediatamente conto.
Oltre all'esperienza diretta, da dove possono nascere le analogie? ^^. -
Jasmine IX.
User deleted
Jasmine la tua associazione va benissimo, potresti dirci però perché l'hai associata proprio ai campi di concentramento?
A dirti la verità non lo so proprio è la prima immagine che mi è venuta in mente,un campo di concentramento vuoto,quando ormai la guerra era finita,con un'atmosfera malinconica.