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dorada
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Lo conosco di fama e so che pratica l'ipnosi regressiva, ma non so molto altro di lui.Grazie per il consiglio, mi procurerò il libro.Grazie per tutte le informazioni. Bellissimo. 
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Salome_06 .
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Nausicaa, mi ha colpito molto la tua frase in cui affermi che le emozioni interferiscono con la trasmissione, dunque con la comunicazione.
Ad essere sincera ne sono fermamente convinta, forse è per questo che ultimamente desidero "congelarmi" emotivamente parlando
: non ho più avuto messaggi attraverso la musica che ora, invece, pare amplificare le mie emozioni..
Le emozioni sono troppo chiassose.
Poi ho notato come le Entità, almeno in questo specifico post, abbiano parlato di Luce, Luce ancestrale e non di un Dio in particolare. Questo aspetto mi interessa molto, dato che mi trovo in un limbo in cui non vedo e nè sento più la Fonte di tutto e di tutti noi, forse solo perchè non riesco ad identificarla con un Dio...
Per quanto riguarda il karma, alcune volte mi rendo conto che non è affatto una forza esterna che condiziona, limita e punisce. Il karma è l'Entità stessa, espressa in una o più scelte che ha fatto prima di incarnarsi.
Mi trovo ridicola quando mi esprimo su di esso come se lo subissi.
La scelta di un abito, per esempio, è e resta solo una scelta. Non è che qualcuno subisce questa scelta o soffre per essa...hahhha
Mi ricordo che nell'adolescenza ho vissuto uno strano ma breve periodo, in cui piangevo perchè sentivo che sarei cambiata e non volevo cambiare. Cambiare dentro. Ora, col senno di poi, mi rendo conto che un cambiamento è effettivamente avvenuto, ma dentro di me (karma?). Si sono affacciati pensieri e sensazioni che ho cercato di osteggiare in ogni modo. Il pensiero poi si è sviluppato a prescindere dalle mie resistenze e con lui diverse opportunità di comprensione della vita. Altre visioni e diversi approcci.
Io volevo e voglio ancora divertirmi, spassarmela su questa Terra.
Ma il mio Sè Superiore spesso mi pare troppo saggio per me. Ad Esso non interessano certi miei passatempi.
Scusate, naturalmente parlo sempre di me, è chiaro, ma il dualismo di questa dimensione fisica da me è molto avvertito
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Salomé, se leggessi il libro di Angelo Bona troveresti proprio scritto quanto il dualismo sia negativo per noi.
No, le tue emozioni non le devi assolutamente reprimere, anzi. Ma creano interferenze nel momento in cui si apre una seduta medianica. Stare calmi è la cosa migliore, perché loro fanno molta fatica a trasmettere, dato che devono passare attraverso un mezzo. Io chiesi di parlare con un abitante di un altro pianeta, e mi fu detto che non era possibile, perché l'energia che serviva era talmente tanta sarebbe stata deleteria per la Medium.
Salomé, mi potresti spiegare cosa è il karma per te?. -
Salome_06 .
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So che il Karma è la legge di causa e di effetto applicata alla vita nell'universo, secondo la quale si raccoglie il frutto di ciò che si è seminato o si subiscono le reazioni delle proprie azioni.
Personalmente, quindi, lo considero come la mia scelta dopo aver fatto il punto della situazione da disincarnata. Insomma credo che ogni Entità disincarnata in base a ciò che ha compreso durante la sua esperienza terrena, si autoregoli per raggiungere la perfezione e faccia poi delle scelte precise ( genitori, condizioni economiche e sociali ecc) che le permettano di recuperare qualcosa e apprendere altro. Considero dunque il karma come legge che ogni Entità vive con assoluta naturalezza, così come noi viviamo con naturalezza lo stato biologico e fisiologico del nostro corpo. Non è che ci pensiamo su, é e basta.
Avverto il dualismo in maniera impressionante. È una lotta continua.. L'equilibrio a volte mi pare un'oasi nel deserto.
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+1 .
Ma quando, ad esempio, a qualcuno muore un figlio....questo è il suo karma, tu lo accetteresti? Se sei consapevole di aver scelto quel programma prima di tornare? Molti pensano che il karma sia una punizione, ma non è così, è la scelta verso l'evoluzione...anche nel Cristianesimo si dice "Non fare all'altro ciò che non vorresti fosse fatto a te", per me questa è una rielaborazione del karma, legge causa-effetto.
Non sapevo tu ricevessi messaggi attraverso la musica !
Ti scrivo qui un piccolo passaggio dal libro del Dott. Bona, Il Palpito dell'Uno:CITAZIONESmettetela di cercare colpevoli, vittime o giustizieri! Tutto è Uno, tutto è all'interno di voi e tutti noi siamo Unici. Ogni astronave in cui vi riflettete è esclusivamente uno specchio chi vi dà l'opportunità di vedervi, di riconoscervi e specialmente di mettere in luce le aree dove occorre lavorare.. -
Salome_06+1 .
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Ma quando, ad esempio, a qualcuno muore un figlio....questo è il suo karma, tu lo accetteresti? Se sei consapevole di aver scelto quel programma prima di tornare?
La personalità non lo accetta, l'Entitá va avanti nel suo percorso e basta. Per l'Entitá non esiste il concetto di accettazione o rifiuto, è tutto un divenire naturale. Questo è proprio il dualismo che vivo: oscillo come un pendolo da quando ho pensato e agito come Entità in una mia personale esperienza. La personalità è il suo strumento per esprimere una piccolissima parte di Sé e non dovrebbe avere "vita autonoma". Non so se sono riuscita a spiegarmi. Un giorno scriverò qualcosa, ma per ora non me la sento..
Questo è all'origine del mio conflittuale dualismo.
Questa, naturalmente, è solo una mia personale visione ed un mio personale sentire maturato in questa attuale esistenza.
Ho scritto tempo fa un post "messaggio attraverso la musica "
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dorada+1 .
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Dove lo trovo, Salome? 
Capisco quello che provi.L'ho provato anch'io e ancora non l'ho superato, anche se mi pare di aver raggiunto un maggiore equilibrio ( poi improvvisamente crollo )
Edited by dorada - 20/9/2015, 11:46. -
Salome_06+1 .
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Questo è il link https://vascello-stelleperdute.forumfree.it/?t=70028086 . -
dorada+1 .
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Grazie . -
+2 .
Ma il dualismo lo vive la maggior parte della gente. Bisogna essere degli Illuminati, degli Asceti, per nascere senza dualismo. E' proprio conflitto tra lo Spirito e la Materia questo. . -
+1 .So che il Karma è la legge di causa e di effetto applicata alla vita nell'universo, secondo la quale si raccoglie il frutto di ciò che si è seminato o si subiscono le reazioni delle proprie azioni.
Personalmente, quindi, lo considero come la mia scelta dopo aver fatto il punto della situazione da disincarnata. Insomma credo che ogni Entità disincarnata in base a ciò che ha compreso durante la sua esperienza terrena, si autoregoli per raggiungere la perfezione e faccia poi delle scelte precise ( genitori, condizioni economiche e sociali ecc) che le permettano di recuperare qualcosa e apprendere altro. Considero dunque il karma come legge che ogni Entità vive con assoluta naturalezza, così come noi viviamo con naturalezza lo stato biologico e fisiologico del nostro corpo. Non è che ci pensiamo su, é e basta.
Avverto il dualismo in maniera impressionante. È una lotta continua.. L'equilibrio a volte mi pare un'oasi nel deserto.
Volevo solo aggiungere che quando torniamo ad essere Luce, non è che siamo liberi di fare ciò che vogliamo. Dobbiamo sottostare ad una scala gerarchica data dal livello evolutivo. Ci sono Entità Superiori che dicono ad altre Entità cosa fare. Quindi, la tua sarà la scelta di tornare a reincarnarti per continuare la tua evoluzione in un corpo materiale. Torniamo non solo per noi stessi ma per quelli che pure dipenderanno da noi e dal nostro ritorno. Ognuno ha uno o più compiti. Come si vede da ciò che ho postato di recente su Enrico Calamai, lui si è trovato nel posto giusto al momento giusto per fare quello che ha fatto: salvare molte vite !
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Salome_06 .
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CITAZIONETorniamo non solo per noi stessi ma per quelli che pure dipenderanno da noi e dal nostro ritorno.
Questo aspetto mi mette ansia e mi rattrista tanto. Quanta responsabilità che abbiamo.. Non è concepibile una vita vissuta con superficialità. È l'aspetto del karma che mi pesa di più
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dorada .
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Da bambina avevo la sensazione angosciosa di non sapere chi fossi. Non riuscivo a "sentire" una familiarità con me stessa. Era come se, continuando ad approfondire la domanda "chi sono?",non trovassi un approdo solido e rassicurante.Al contrario, finivo per naufragare in un'estraneità insuperabile che mi faceva correre spaventata da mia sorella, che, alla solita domanda, rispondeva ripetendomi il mio attuale nome (per esteso, non il diminutivo che usano tutti per chiamarmi) e cognome.A parte la tenerezza per il suo realismo di bambina appena più grande di me alle prese con una sorellina lagnosissima , penso che questo possa essere letto nella prospettiva della reincarnazione. In realtà anche ora, in questo momento, se ci penso, rivivo le stesse sensazioni. Ora ho solo più strumenti per fronteggiarla, anzi la uso come mezzo per meditare evadendo dall'attuale individualità. Che cosa potrebbe essere, Nausicaa?
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+1 .
Ma sai, nei bambini, fino ai 7-8 anni, è presente la memoria di chi si è stato nell'ultima vita precedente. Studi su questi bambini affermano che poi perdono la loro identità precedente superata quell'età. Ricordo il caso di una bambina sudamericana, di 3 anni, che parlava romanesco. Fu poi accertato che era trapassata nel bombardamento del quartiere S. Lorenzo a Roma, uno dei pochi, perché vicino alla Stazione Termini, che era il vero bersaglio delle bombe americane. Per poter capire perché ancora oggi hai delle crisi di identità, bisognerebbe fare un percorso a ritroso, ovvero un'ipnosi regressiva. Sono sicura che c'è una spiegazione plausibile.
Conosci la storia del piccolo Cameron?. -
dorada .
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Ne ho lette parecchie, so che sono tutte sostenute da riscontri precisi;non so se tra queste c'è anche quella del piccolo Cameron. Qual è?Io non avevo nessun tipo di ricordo, in effetti. Solo questa sensazione di estraneità che allora mi faceva paura, ora molto meno. Mi piacerebbe molto fare un'ipnosi regressiva e ci riuscirò.
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IL KARMA ED IL LIBERO ARBITRIO |
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