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donna1970
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E' esattamente quello che dice Osho...Simon tu cerchi fuori di te qualcosa che ti manca dentro. E quando ottieni ciò che pensi possa colmare il tuo vuoto interiore ti accorgi che non basta...Scriveva Seneca ..bisogna cambiare animo non luogo...Solo quando avrai tanto amore dentro di te, quando ti vorrai bene per quello che sei, riuscirai ad amare in maniera incondizionata...Non apettarti le carezze dal mondo esterno, impara ad accarezzare la tua anima e ad essere una persona fiduciosa, serena ed in equilibrio.
Sperando di esserti stata utile...
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simoon .
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CITAZIONE (donna1970 @ 23/7/2010, 10:46)E' esattamente quello che dice Osho...Simon tu cerchi fuori di te qualcosa che ti manca dentro. E quando ottieni ciò che pensi possa colmare il tuo vuoto interiore ti accorgi che non basta...Scriveva Seneca ..bisogna cambiare animo non luogo...Solo quando avrai tanto amore dentro di te, quando ti vorrai bene per quello che sei, riuscirai ad amare in maniera incondizionata...Non apettarti le carezze dal mondo esterno, impara ad accarezzare la tua anima e ad essere una persona fiduciosa, serena ed in equilibrio.
Sperando di esserti stata utile...
ti ringrazio per la risposta... sì, è una cosa che so teoricamente da molto tempo ma poi alla fine ci ricasco sempre... è il nodo fondamentale della mia vita, continuo a lavorarci in ogni modo possibile, piano piano sono più consapevole ma assolutamente non risolta...
ogni parola è utile, grazie, un abbraccio. -
Farlady .
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E' bellissimo questo messaggio...
quando aspettavo mia figlia pregavo perchè fosse sana. Non mi interessava altro, pregavo che stesse bene per lei, per il suo futuro. Non per me, non perchè sarebbe stato più facile per me, io l'avrei amata lo stesso anche se non avesse avuto la salute, forse l'avrei amata se possibile anche di più.
Oggi sono certa che se le accadesse qualcosa ne morirei... non so spiegare. Penso che sarei ben lontana dal portare in me un messaggio d'amore, ma questo fa parte della mia natura umana. Credo anzi che morirei per il troppo amore...
Ogni giorno sono grata per il dono d'amore che è mia figlia, ogni giorno che vivo con e per lei sono grata, consapevole che un domani dovrò farmi da parte e lasciare che lei cerchi da sola il suo cammino.
Sono grata di essere le fondamenta sulle quali prenderà forma il suo futuro.
E grazie a lei, grazie a mia figlia, posso amare indistintamente tutti i bambini del mondo, perchè ogni bambino porta lo stesso messaggio della mia bambina... mai come ora posso capirlo.... -
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io figli nn ne ho...però Amo i miei nipoti (soprattutto il primo) in modo considerevole...qndi immagino cosa vuol dire essere mamma!!
..Amore all'ennesima potenza... -
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Io non sono madre, né potrò esserlo in questa incarnazione quindi non posso sapere cosa sia l'amore di una madre per un figlio, anche se ne ho un'idea da quello che i miei genitori mi hanno trasmesso e mi trasmettono tuttora.
I miei genitori mi hanno lasciata libera di vivere la mia vita, senza pormi ostacoli, permettendomi di girare il mondo, fidandosi di me e del mio buon senso. Grazie a loro ho potuto crescere, fare esperienze e conoscere, cosa che non avrei potuto fare se mi avessero frenata per paura di perdermi. Lo stesso hanno fatto con mio fratello. Cerco di immaginare cosa significhi per un genitore sapere che un figlio è fuori di casa, e non avere alcun controllo su ciò che gli può accadere, per volontà sua ma soprattutto per volontà di altri. Ecco perché ho voluto aprire una discussione su Federico Aldrovandi in Storie di Vita.
C'è stato un periodo della mia vita in cui, dopo aver visto un film che narrava la storia di due fratelli ed uno dei quali morira, ho cominciato ad aver paura che mio fratello non tornasse a casa la sera. Eravamo giovani e cominciavano le prima uscite. Fino a che non sentivo che infilava la chiave nella porta ed entrava in casa, anche alle 2.00 del mattino, io non riuscivo a prender sonno.
Non sono madre, e spesso mi dicono di star zitta perché io non posso capire cosa significhi e che ad un figlio si giustifica tutto. Su questo non sono d'accordo ma è un altro discorso.
Penso che posso comunque dare il mio contributo per tutti quei bambini che non hanno una famiglia. Vorrei che la Legge in questo Paese fosse differente e che permettesse l'adozione di bambini anche ai singles, perché se si tratta di dare Amore, una casa e tutto il resto, allora che differenza può fare?
Edited by Nausicaa* - 24/7/2010, 10:57. -
Farlady .
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CITAZIONE (Nausicaa* @ 24/7/2010, 10:37)Vorrei che la Legge in questo Paese fosse differente e che permettesse l'adozione di bambini anche ai singles, perché se si tratta di dare Amore, una casa e tutto il resto, allora che differenza può fare?
Si è giusto. Chi si occupa di queste cose pensa alla tutela dei bambini, credono che un bambino possa crescere in un ambiente sano solo con ambedue i genitori...
Ma io conosco mamme single che sono madri eccezionali... e allo stesso modo, anche se più raramente, papà single.
Penso che quella di non permettere l'adozione ad un single sia una bigotteria. Tanto per cominciare si metterebbe comunque un bambino da una situazione precaria ad una sicuramente migliore, e allora perchè non farlo?
Da alcune vicende che mi hanno raccontato persone che hanno adottato un figlio, ho capito anche che il discorso è molto lungo e la burocrazia è scandalosa. Capisco bene che un aspirante genitore adottivo debba dimostrare di poter offrire un ambiente sereno ad un bambino, ma con la burocrazia di certe organizzazioni viene tutto esagerato e si rasenta la follia. Molte organizzazioni si rivelano truffaldine. Altre invece, per non perdere sovvenzionamenti statali, fanno perdere più tempo possibile nell'iter.
E' uno schifo completo. Come se un bambino, un essere umano fosse un business...
Scusate se sono andata O.T.CITAZIONE (Nausicaa* @ 24/7/2010, 10:37)Non sono madre, e spesso mi dicono di star zitta perché io non posso capire cosa significhi e che ad un figlio si giustifica tutto. Su questo non sono d'accordo ma è un altro discorso.
Non sono d'accordo con chi ti dice di star zitta perchè non sei mamma.
Ricordate il povero piccolo Tommy? Quando quella vicenda si concluse così tragicamente mi sentii malissimo per diverso tempo. Non ero mamma allora... eppure quando ancora cercavano il bimbo, io speravo che lo trovassero, anche se dentro di me sentivo che il bimbo non era vivo e provavo rabbia al pensiero. Quando seppi che lo avevano ucciso perchè piangeva, mi sentii disperata per lui. Le facce in tv delle persone che avevano arrestato mi facevano venire il voltastomaco.
Non essere mamma non vuol dire essere incapaci di capire e di amare. Allo stesso modo non è giusto giustificare qualunque cosa ad un figlio, perchè quando un figlio diventa grande dovrebbe essere capace di discernere il bene dal male e valutare le conseguenze. Una persona che fa i suoi interessi a prescindere, deve essere pronta ad assumersi le proprie responsabilità, che sia tuo figlio o che non lo sia.
Anche la persona che ha ucciso il piccolo Tommy è un figlio, ha una madre. Ma una madre, proprio in quanto tale, per quanto ami suo figlio, non credo possa mai giustificare un atto simile...
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leAlidelDestino .
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Mi inserisco in questo discorso a me molto caro e parlo come figlia prima che come madre....
anche se non tutte siamo madri, tutte però siamo o siamo state figlie, e abbiamo visto questo Amore dalla prospettiva dei bambini...Qui non si tratta di riuscire a diventare madri fisiologicamente, qui si tratta secondo me di sensibilità, di capacità di donare amore incondizionato,nonostante le tribolazioni, nonostante i problemi e perchè no anche nonostante i figli ti mandino a quel paese quando crescono....Non sto dicendo che bisogna giustificare tutto ai figli, solo perchè sono tali, anzi al contrario le madri soprattuttto dovrebbero essere esempio di comportamenti sani e di conseguenza insegnare a discernere il bene dal male.
Detto questo io ho maturato negli anni l'idea che se qualcosa non "funziona" a dovere nella psicologia di una madre (parlo di madre e non padre perchè solitamente è lei che è più "vicina" in tutti i sensi ad un bambino),questa può non sviluppare quella sensibilità che fa vdere in ogni bambino una creatura indifesa; ma può arrivare a fare distinzioni fra i figli, e quindi trattarli in modi differenti; arrivando a trattare un bambino come se fosse un adulto, vedendolo come tale e infliggendogli sofferenze che una persona "normale" non infliggerebbe nemmeno ad un proprio pari.
Quindi secondo il mio punto di vista non si tratta di essere madri o non esserlo, è questione di essere sani mentalmente!CITAZIONENon sono madre, e spesso mi dicono di star zitta perché io non posso capire cosa significhi e che ad un figlio si giustifica tutto
Questo ragionamento, scusami Nausicaa ma secondo me è di gente che è prima di tutto fortemente ignorante, e indelicata; inoltre anche di coloro che non riescono ad ammettere di poter sbagliare nell'educazione di un figlio; che è veramente il mestiere (uso questo termine per sottolineare l'impegno che dovrebbe essere profuso) più difficile e complicato e importante che esista.. -
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@ Farlady
Grazie per quello che hai scritto....tu immagina che io lavoro in un contesto internazionale e vedo tante mie colleghe di altre nazionalità, americane soprattutto, che adottano tranquillamente da single bambini e li portano a vivere qui dove loro lavorano e sono felici. Tu immagina quanto può essere frustrante questo per noi che viviamo in un Paese che professa, solo in apparenza, di essere un Paese basato sulla famiglia e la preservazione di essa e poi invece...
@ Ali
Si, concordo che si tratti di ignoranza pura ma soprattutto di indelicatezza verso i sentimenti di un'altra persona perché nessuno può sapere se non la persona che lo vive cosa significhi non poter diventare madre o padre per motivi diversi.
Spesso mi sono trovata in minoranza perché molti sostengono che ad un figlio si perdona tutto ma ci sono anche persone che cercano di dare un'educazione retta ai propri figli. Poche, ma ci sono.. -
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E' un'estate dura questa.
Dopo la mia collega anoressica di cui ho scritto in Storie di Vita che lotta fra la vita e la morte, è notizia di oggi che un altro collega ha perso il suo bambino trovato morto nel letto soffocato da un rigurgito. Aveva 5 anni.
Siamo tutti sotto choc.
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non ho parole...
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Farlady .
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simoon .
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CITAZIONE (Nausicaa* @ 26/7/2010, 13:18)E' un'estate dura questa.
Dopo la mia collega anoressica di cui ho scritto in Storie di Vita che lotta fra la vita e la morte, è notizia di oggi che un altro collega ha perso il suo bambino trovato morto nel letto soffocato da un rigurgito. Aveva 5 anni.
Siamo tutti sotto choc.
Che notizie terribili... scusa se mi permetto ma mi è balzato agli occhi che tutte e due sono drammi legati alla nutrizione, anzi a qualcosa che non puoi tenere nello stomaco... il cibo (nutrimento, amore) invece di essere digerito viene espulso e provoca la morte... non so, ma se è vero che la realtà esterna ci rimanda a quella interna, c'è qualcosa forse sulla quale dovremmo riflettere. -
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Veramente terribile!!
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.CITAZIONE (simoon @ 26/7/2010, 21:27)CITAZIONE (Nausicaa* @ 26/7/2010, 13:18)E' un'estate dura questa.
Dopo la mia collega anoressica di cui ho scritto in Storie di Vita che lotta fra la vita e la morte, è notizia di oggi che un altro collega ha perso il suo bambino trovato morto nel letto soffocato da un rigurgito. Aveva 5 anni.
Siamo tutti sotto choc.
Che notizie terribili... scusa se mi permetto ma mi è balzato agli occhi che tutte e due sono drammi legati alla nutrizione, anzi a qualcosa che non puoi tenere nello stomaco... il cibo (nutrimento, amore) invece di essere digerito viene espulso e provoca la morte... non so, ma se è vero che la realtà esterna ci rimanda a quella interna, c'è qualcosa forse sulla quale dovremmo riflettere
La tua osservazione non è errata Simoon, se pensi che fra i nostri programmi la nutrizione occupa il 1o posto!!!
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sillotti .
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Sono una mamma e le vostre parole mi hanno riempito di lacrime gli occhi, l'amore per i figli è qualcosa di unico al mondo, di bimbo ne ho solo uno purtroppo , anzi per essere sincera nel mio cuore ho anche un altro bimbo che adesso è un angelo, è ritornato a Casa prticamente subito, è vissuto solo pochi giorni nel mio grembo ma era il mio bambino....e provo per lui lo stesso amore che provo per il mio piccolo Samuele. Penso però che non sempre il mettere al mondo i figli fa diventare Mamme, l'amore può essere ugualmente intenso per i nipoti , per i bambini del vicino per tutti i bambini del mondo perchè loro sono la forma perfetta di essere umano.
Appesa in casa ho questa poesia :
VOI DITE:
è faticoso star dietro ai bambini.
Avete ragione
potete aggiungere:
perchè bisogna mettersi al loro livello
abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.
Ebbene, avete torto:
Non è questo che più stanca:
è piuttosto il fatto di essere obbligati a sollevarsi fino all'altezza
dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi,
alzarsi sulla punta dei piedi per non ferirli.
JANUS KORCZAC.
Andate con serenità incontro al futuro... |
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