Hermetic Order of the Golden Dawn

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  1. leAlidelDestino
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    La Golden Dawn o più precisamente Hermetic Order of the Golden Dawn ("Ordine Ermetico dell'Alba Dorata") fu un ordine magico fondato nel 1888, che praticava una forma di teurgia e sviluppo spirituale e che ebbe una grande influenza sull'occultismo occidentale del XX secolo.

    I tre fondatori, William Robert Woodman, William Wynn Westcott e Samuel Liddell MacGregor Mathers furono massoni e membri della Societas Rosicruciana in Anglia (S.R.I.A.).

    Società iniziatica fondata sulla tradizione della Qabalah ed orientata al recupero della più autentica tradizione d'Occidente, adottò l'immagine dell'Alba come simbolo del risveglio spirituale, dell'illuminazione alla consapevolezza.

    Le radici del mistero

    Le vicende della Golden Dawn appartengono alla sfera, se non propriamente del mito, certamente della leggenda. Tutti gli elementi che la compongono costituiscono contorni visionari di un nucleo inafferrabile, che fonda la sua identità sul mistero. I dati e le testimonianze datano al 1887 la istituzione di questa Società degli Spiriti in Londra, ad opera di Wynn Westcott, Samuel Liddell McGregor-Mathers e Robert William Woodman, che rispettivamente assunsero le tre cariche fondamentali dell'Ordine: Cancellarius, Praemonstrator, Imperator. Notoriamente R.W. Woodman apparteneva agli alti gradi della Massoneria, membro della Societas Rosicruciana in Anglia, a sua volta fondata nel 1866 da Robert Wentworth Little, un alto funzionario della Gran Loggia d'Inghilterra; tuttavia ciò non vale a configurare la Golden Dawn come circolo massonico, conservando sempre autonomia organizzativa e funzionale rispetto agli Ordini regolari. Tra i documenti fondamentali dell'Ordine dell'Alba d'Oro c'è un testo alchemico, un manoscritto cifrato chiamato Cipher Manuscript, rispetto alla cui acquisizione è nota una lettera indirizzata dai tre fondatori della Golden Dawn a una adepta tedesca di una Societas parallela, stabilita in Germania e nota come Ordine Ermetico dell'Alba d'Oro. Non si ha certezza dell'identità storica della destinataria di questa lettera e delle altre che compongono il relativo carteggio, poiché ella viene chiamata con l'appellativo iniziatico V.H. Soror S.D.A. Taluni la identificano come Fraulein Sprengel, sostenendo che sia stata la fonte di provenienza (di acquisto?) del manoscritto. Secondo altri i manoscritti provenivano, invece, dalla collezione del defunto occultista e massone Kenneth Mackenzie (1833-1886). Le tesi principali emergenti dagli studi prodotti discutono su due possibilità: la prima, che l'Ordine tedesco sia un Ordine di secondo livello, da cui la Golden Dawn di Londra sarebbe dipesa; la seconda, che l'Ordine Ermetico fosse indipendente e parallelo. In ogni caso, l'Ordine tedesco appare collegato alla tradizione della Rosa Croce, nota soprattutto per i documenti chiamati Manifesti e attribuiti a Christian Rosenkreutz. Dopo la decifrazione - compiuta da Westcott con l'aiuto di McGregor-Mathers - il Cipher si dimostrò non essere antico; tuttavia si presentava e si presenta come comunicazione di entità spiritiche, attraverso il rituale mistico di una sconosciuta e preesistente "Golden Dawn".



    La cabala denudata


    Westcott chiese allora a Mathers di rielaborare il cerimoniale e la struttura dei gradi, e questi produsse un primo "Ordine Esteriore" ed un secondo "Ordine Interiore" - denominato anche Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis (R.R. et A.C.) - che introduceva elementi pratici di magia il cui insegnamento non poteva essere trasmesso all'Ordine Esteriore. Procedendo su questa via di ricerca, Woodman e Westcott commissionarono a Mathers la traduzione in inglese dal latino della Cabala Denudata di Knorr von Rosenroth, un trattato medievale che a sua volta traduceva dall'ebraico alcuni scritti fondamentali della Qabalah, come la Maggiore e la Minore Santa Assemblea. Mathers era un profondo conoscitore di diverse lingue. Era in grado di leggere e tradurre l'inglese, l'ebraico, il latino, il francese, il celtico, il copto ed il greco, tuttavia non li aveva studiati secondo percorsi regolari, né a scuola, né all'università o altra istituzione. È rilevante notare che il libro che ne seguì, dotato di un'ampia introduzione che spiega i presupposti fondamentali dell'impostazione cabalistica, era dedicato ad Anna Kingsford (1846-1888), una delle prime combattenti per i diritti delle donne, che sostenne Mathers apertamente, anche finanziariamente. Questo spiega probabilmente la predisposizione mostrata da Mathers nell'includere nei percorsi di ricerca componenti femminili. In particolare, il rapporto con Mina Bergson, detta Moina, che sarebbe divenuta sua moglie, fu decisivo negli sviluppi non soltanto della personalità di Mathers ma dell'intera Golden Dawn. Figlia di ebrei irlandesi, sorella del filosofo Henri Bergson, dotata di eccellente talento musicale, Mina fu una straordinaria musa per McGregor-Mathers (che, peraltro, stabilì con lei un patto di astinenza sessuale) ed altresì l'artista che concepì gli arredi del tempio di Parigi, nonché una presunta chiaroveggente. La presenza di Moina fu decisiva sin dalla sua iniziazione nel 1898 (per la quale scelse il motto Vestigia Nulla Retrorsum, "non torno indietro sui miei passi"), imprimendo sull'Ordine una vibrante linea di tensione in direzione artistica. Ella agì anche da apripista per l'ingresso nella Golden Dawn di Florence Farr, nota attrice dell' Abbey Theatre di Dublino, e di Annie Horniman, che dell'Abbey era l'anima segreta, colei che ne curava la gestione e l'amministrazione.


    Fascino e carisma della Golden Dawn

    Questi aspetti contribuirono ad accrescere il fascino e l'attrazione magnetica verso le ricerche spirituali della Golden Dawn, avvicinando altri artisti del calibro di William Butler Yeats, Arthur Machen, Edward Waite. William Butler Yeats, che aderì all'Ordine il 7 marzo 1890, è il noto poeta che conseguì per le sue opere il premio Nobel per la letteratura e che utilizzò le sue conoscenze esoteriche anche per sostenere l'identità culturale dell'Irlanda e la sua indipendenza politica dall'Inghilterra. Irlandese di terza generazione e discendente da un Rettore Ortodosso della Chiesa d'Inghilterra, Yeats ebbe vastissimi interessi, dettati proprio dalla sua difficoltà di aderire al dogma. Fu in contatto con la Società Teosofica, un movimento di pensiero capeggiato da Helena Petrovna Blavatsky, che si proponeva di rivelare le radici orientali del pensiero ed estenderle e parteciparle al mondo occidentale. Yeats importò nella Golden Dawn questa sensibilità eclettica per la ricerca, cercando l'indipendenza da ogni controllo esterno di natura massonica e cercando di rimanere al riparo dagli effimeri intrighi di potere che all'interno dell'Ordine stavano per cominciare, un teatrino che gli avrebbe anche fruttato minacce di morte. Alla morte di Woodman, che era stato Imperator dell'Ordine, Samuel Liddell McGregor-Mathers assunse un ruolo estremamente attivo nell'Ordine, strutturando concretamente il Secondo livello. La Golden Dawn di Londra, sin dalla sua fondazione nel 1887, aveva sempre operato iniziazioni, secondo il progredire delle Dieci Sephirot dell'Albero Cabalistico che ne costituisce l'asse portante. Tuttavia, nella prima fase, il livello iniziatico si fermava al quarto grado. Adesso, McGregor Mathers realizzava la struttura del Secondo Ordine (gradi quinto, sesto e settimo), collocando al di sopra di questo un Terzo Ordine. Non si hanno tracce certe né altre evidenze per documentare se a questa struttura teorica sia conseguita una effettiva realizzazione con attribuzione piena di cariche e ruoli. L'affermazione che viene ripetuta nei rituali di iniziazione è tale per cui, comunque, chi viene iniziato all'Ordine entra in una relazione con la spada karmica del Magus Ipsissimus, il Vertice dell'Ordine, e con quella dei Fondatori.


    Apogeo e fermenti della dissoluzione

    Mathers utilizzava due motti per identificarsi nella Golden Dawn: uno era quello del clan scozzese dei Mac Gregor, rispetto al quale vantava ascendenze (S.R.M.D.: Rioghail Mo Dhrem: "la mia razza è regale"); l'altro proveniva dal talismano di Marte (D.D.C.F.: Deo Duce, Comite Ferro: "Dio come guida, la spada come compagna"). Quando Woodman morì nel 1891, alcuni ritengono che la vera Golden Dawn si estinse, sebbene altri sostengono che fu quello l'aprirsi del periodo che la trasformò nel fenomeno storico oggi oggetto di studi e di ricerche. Mathers e Westcott entrarono presto in disaccordo per via dell'esuberanza del primo, al punto che il secondo decise di ritrarsi dall'Ordine. Non si trattò tuttavia di un dissidio lacerante sul piano personale, poiché lettere e documenti attestano di un prestito in danaro che Westcott avrebbe fatto a Mathers anni dopo queste vicende. L'asserito egocentrismo di Mathers, questo ego ipertrofico che assorbiva tutto, che tutto voleva possedere, comprendere, decidere, finì con il condizionare molto le attività dell'Ordine. Gli stessi adepti, piuttosto che privilegiare la ricerca, apparivano impegnati in una corsa al conseguimento del grado iniziatico. Membri come Felkin e Crowley, ciascuno per proprio conto e secondo propri criteri, avevano iniziato una corrente in cui convergevano aspetti delle dottrine di Anton Mesmer (1734-1815) e di Allan Kardec (1804-1869), in base a cui ritenevano di poter ottenere insegnamenti e istruzioni (e attribuzioni di grado) direttamente da entità astrali. Ebbe luogo una progressiva delegittimazione dell'Ordine, che condusse ad una pluralità di scismi interni. Mathers trasferì da Londra a Parigi la sede principale dell'Ordine, ne cambiò il nome in Golden Dawn to the Alpha et Omega, mentre l'ala di Robert William Felkin prese il nome di Stella Matutina. La linea che continuò a fare riferimento a Mathers si sviluppò negli Stati Uniti, con i Templi di Thoth-Hermes (Chicago); Ihme (Boston); Themis (Philadelphia). Al tempio di Alfa e Omega rimase Mina che, a partire dal momento della morte di Mathers (1918), avrebbe assunto d'essere in contatto diretto e in comunicazione operativa con la sua anima. All'Alfa e Omega aderì, tra gli altri, Mary Violet Firth, più conosciuta come Dion Fortune, che tuttavia fu espulsa nel 1924 per avere rivelato segreti dell'ordine nel suo libro The Esoteric Philosophy of Love and Marriage (La filosofia esoterica dell'amore e del matrimonio) e, soprattutto, nel grandemente noto The Mystical Qabalah, La Cabala Mistica. La connessione non fu mai perfetta, addirittura Dion entrò in rovente polemica con Moina, accusandola di voler controllare la mente di tutti e, soprattutto, di essere responsabile - per mezzo di incantesimi e magie - della morte di una loro adepta, Netta Fornario. Naturalmente, l'accusa non poté essere provata.

    da: Wikipedia
     
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