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I COLORI DEI CHAKRA
Primo Chakra
IL ROSSO - Gonadi
Rosso positivo: Centro sessuale, volontà, determinazione, potere, lotta, combattività, sessualità.
Rosso negativo: Collera, autoritarismo, lussuria, perversione, spirito vendicativo.
Secondo Chakra
IL GIALLO - Pancreas
Giallo Positivo: Centro dell'ombelico. Emozioni, gioie intense, creazione artistica, ottimismo, "buon senso".
Giallo negativo: spirito critico e sarcastico, stato depressivo, somatizzazioni, pessimismo.
Terzo Chakra
L'ARANCIO - Surrenali
Arancio positivo: Centro del plesso solare: coraggio, motivazione, creatività concettuale, organizzazione, carisma.
Arancio negativo: pigrizia, complesso di inferiorità o di superiorità, irratabilità, rimuginare.
Quarto Chakra
IL VERDE - Timo
Verde positivo: Centro del cuore, sapere condividere, apertura alla vita, comunicazione con gli Altri, spirito di collaborazione, responsabilità.
Verde negativo: Egocentrismo, invidia, avarizia, rifiuto a condividere, tristezza, malinconia.
Quinto chakra
IL VIOLA - Tiroide
Viola positivo: Centro della gola, espressione di sé stesso, preghiera, meditazione, comprensione e rispetto degli Altri.
Viola negativo: introversione, intolleranza verbale, maldicenza, linguaggio negativo o blocco dell'espressione.
Sesto Chakra
IL BLU - Ipofisi
Blu positivo: Centro Terzo Occhio. L'Amore, la Pazienza, la Fiducia in Sé stessi e negli Altri, la Tolleranza e l'accettazione degli Altri, la Contemplazione, il Dono di Sé.
Blu negativo: Paura, ansietà, rifiuto di sé stessi e degli Altri, cinismo, gelosia, rancore.
Settimo Chakra
L'INDACO - Epifisi
Indaco positivo: Centro al di sopra della testa, Captazione energetica dei Piani Superiori, Unità.
Indaco negativo: Captazione energetica dei Piani della "Anti Materia", Orgoglio.. -
Ulisside+1 .
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La Vishuddha penso sia il chakra più trascurato nei nostri giorni. Mal di gola, tonsille gonfie, voce rauca, ipo o ipertiroidismo sono più che comuni ormai, soprattutto tra i più giovani e soprattutto tra le donne. Il quinto chakra è a metà tra quelle energie yang e yin che risiedono in ognuno di noi. La gola è l'incrocio di pensiero e azione quindi un punto di flesso importante per il buon equilibrato e corretto funzionamento del corpo e della mente dell'uomo. Esso ripercuote inoltre le ferite infantile, ferite portate dai tipici "non parlare ad alta voce", "non si dice", "non devi dirlo così"; quante volte a scuola ci hanno detto "non parlare con il compagno"? Ecco quel tipo di tabù, se non ben giustificato e poi interiorizzato dal soggetto, ha lentamente ferito la Vishudda. Non è un caso se le vittime più colpite dal mal funzionamento della tiroide sono le donne, le mamme e le figlie del sud che fino a pochi decenni fa ancora "non possedevano nessuna voce in capitolo".
Il paradosso della nostra società a base di mass media ha poi completato la tragedia: facebook, blog, chat; tutti scrivono, tutti parlano ma solo pochi vengono letti ed ascoltati e le nuove generazioni, le nuove famiglie non riescono più a dialogare, a parlare una delle azioni più semplici e istintive dell'uomo. Bisogna ricominciare a capire il significato del suono, saper ascoltare le nostre voci, saper lubrificare la gola.
Riporto il testo di Ulrike Raiser, "I 7 Chakra" per approfondire.VISHUDDHA : IL CHAKRA DELLA GOLA
Con Vishuddha, termine che indica “ purificazione”, suprato il centro del sistema del chakra, cominciamo ad addentrarci nei livelli superiori, più astratti, meno legati alla forma e più ai simboli, dove la libertà si manifesta maggiormente. Esso è il centro dell’espressività, si manifesta attraverso la comunicazione, ed è collegato con i polmoni, le orecchie, la gola, la mascella, il mento e la tiroide.
Vishuddha e il regno delle vibrazioni; sia il corpo che la coscienza producono delle frequenze che, fondendosi, nelle giornate positive ci fanno sentire in perfetta sintonia con il mondo che ci circonda oppure, in quelle negative, ci mettono a disagio perché abbiamo la percezione di non essere sintonizzati con il resto dell’universo. Quando manca questa sintonia spesso si finisce con l’isolarsi, proprio perché si è incapaci di aprirsi e ricevere; ciò dipende dalla mancanza di equilibrio tra corpo e mente, tra rilassamento e volontà, indispensabile per poter sia ascoltare che rispondere.
Questo chakra rappresenta il diritto di dire e ascoltare la verità, che viene limitato quando non ci viene permesso di parlare apertamente ( per esempio nelle famiglie che rendono tabù argomenti come il sesso ), quando non troviamo qualcuno che ci ascolti seriamente, quando siamo intrappolati dai segreti. Queste limitazioni non sono presenti solo nell’ambiente familiare, ma anche nella società. La società moderna e i mezzi di comunicazione di massa ci bombardano quotidianamente di informazioni ad un ritmo frenetico e, spesso, registriamo le notizie senza avere né il tempo per rielaborarle né il contesto per inserirle; questi dati influenzano costantemente la nostra coscienza. La comunicazione è importantissima perché ci permette di condividere pensieri, valori, di istaurare relazioni, ma oggi non è sempre facile avere accesso alla verità e far ascoltare la propria voce in mezzo a quella degli altri, soprattutto quando si oppone al conformismo istituzionalizzato.
Il nostro corpo è molto sensibile alle emissioni che lo circondano e solo potenziando le nostre percezioni possiamo rendercene conto. A questo livello si deve raggiungere la purificazione, cioè l’autenticità, l’onestà che ci permetteranno di addentrarci nei chakra superiori. La comunicazione non è solo uno scambio di conoscenze, ma anche di energia, è un tramite tra la parte interna e quella esterna. Il secondo chakra ha lo scopo di far entrare il mondo in noi, mentre il settimo permette al nostro io più interiore di uscire nel mondo e di esprimersi. Perché ciò sia possibile è fondamentale che ci sia un collegamento sano tra corpo e mente, solo così l’informazione potrà passare dalla sua forma astratta all’esperienza assumendo il significato che potrà essere così compreso da un’altra persona. L’organismo viene mosso dall’istinto, mentre il pensiero dalla razionalità; le due forze s’incontrano e si conciliano nel collo, dove si origine la voce che è la manifestazione sonora della vibrazione prodotta dall’incontro di corpo e mente. Dal suono della voce si può capire la salute del quinto chakra e di quelli incontrati precedentemente.
Vishuddha è il centro delle identità creative, in cui ci riconosciamo in ciò che diciamo e creiamo: allontanandoci dalle forme più standard dei primi chakra abbiamo bisogno di creatività per esprimerci, per creare il mondo in ogni momento attraverso i gesti e le parole. La creatività è un legame tra passato e futuro perché permette al nostro sé di rendere al mondo quello che precedentemente ha preso dal mondo. Dicendo la verità riusciamo ad esprimere pienamente la nostra individualità. Chi possiede un buon equilibrio interiore non ha paura a parlare, non teme quello che pensano gli altri, non si limita a dire solo quello che la gente vuole sentire e non si pone limiti costrittivi. Per poter arrivare ad avere una buona capacità comunicativa è fondamentale che non solo il quinto ma anche i primi quattro chakra siano in salute, perché se siamo capaci di accettarci non abbiamo bisogno di negare la verità. Accettarsi pienamente significa comprendere le proprie contraddizioni interne, l’esistenza di più parti di noi che non sempre devono necessariamente andare d’accordo.
Ciò che ci allontana dalla verità è la bugia, che altera il nostro rapporto con il mondo esterno trasmettendoci disinformazione. La menzogna non è solo verbale ma puo’ manifestarsi anche ocn un gesto, un’azione fisica.
Dai sette ai dodici anni circa ci si comincia a dedicare alla creatività e ai pensieri più astratti. Si inizia a sperimentare mossi dalla curiosità, si è in grado di sviluppare ragionamenti più sofisticati che racchiudono anche simboli, di creare delle rappresentazioni mentali di azioni. Il bambino assorbe voracemente le informazioni di vario tipo che gli arrivano attraverso la scuola, i libri, le conversazioni, la radio. Il giovane individuo ascolta, ma allo stesso tempo vuole essere ascoltato, e quando queste necessità gli vengono negate il suo chakra della gola si chiude strozzato.
In questo stadio l’adulto contribuisce personalmente al bene della comunità, lavorando, scrivendo, esponendo le proprie opere, costruendo una casa ecc…
LAVORARE SU VISHUDDHA
Il quinto chakra si trova nella gola, poco sotto la laringe, tra la prima vertebra toracica e la settima vertebra cervicale. Associato al suono, all’azzurro, all’udito, alla frutta, al passato, ai verbi “essere”, “comunicare”, “ascoltare”.
A questo livello di energia avvertiamo l’importanza di una comunicazione trasparente e chiara, di un ascolto attento per stabilire una relazione con l’altro. La scarsa consapevolezza di tutto ciò provoca influenza, balbuzie, raucedine, depressione; una giusta attenzione produce invece una voce chiara e squillante.
Analizzando il timbro della vostra voce possiamo comprendere lo stato di energia a livello del quinto chakra: una voce che manifesta equilibrio è risonante e ritmica, chiara, in grado di parlare con onestà, di ascoltare gli altri e rispondere. Se il chakra è in eccedenza la voce risulta eccessivamente alta e acuta, si ha difficoltà a mantenere una comunicazione equilibrata, si tende a parlare ininterrottamente, ad interrompere gli altri parlandoci di sopra. Questi comportamenti rivelano la necessità di mantenere il controllo della conversazione o di dover scaricare energia attraverso il fluire continuo di parole, che spesso però contengono ben poca materia.
Se il chakra è carente la voce sarà bassa, quasi strozzata, si tenderà ad essere introversi, si fa fatica ad esprimersi, si rimane spesso in silenzio, non si riescono a mettere insieme le parole. A volte chi ha carenze a questo livello non comunica affatto e lo fa senza accorgersene, perché è totalmente separato dal mando esterno per cui, per esempio, si dimentica di chiedervi come state o di comunicarvi una notizia importante. Capita frequentemente che in una persona siano presenti sia eccessi sia carenza di questo chakra, per cui si riesce a comunicare bene in certi casi ( per esempio quando si parla dei propri sentimenti) e male in altre situazioni ( per esempio quando si tratta di dover avanzare richieste al proprio datore di lavoro).
Elemento Etere e Suono. Immaginate di dover fluttuare nell’aria. Concentratevi su suoni puri (cioè non musiche) e immaginate di diventare anche voi parte di quel suono.
Colore Azzurro. Indossate abiti color azzurro chiaro, immaginate che il vostro respiro sia azzurro e rappresentatelo graficamente su un foglio.
Senso dell’Udito. Ascoltate suoni e voci nuove cercando di capire da chi provengono e quali possano essere le caratteristiche di chi li emette ( se è un uomo o una donna, se è giovane o anziano ecc…). Cercate di ripetere, riorganizzando il discorso, quello che avete sentito, per capire se il vostro ascolto era attivo e concentrato. Dato che nella società di oggi è quasi impossibile sottrarsi alle varie forme di rumore ed inquinamento acustico, cercate di ritagliarvi dei momenti in cui sia possibile assaporare il silenzio, lontano dai rumori delle macchine, spegnendo televisioni, cellulari e telefoni: immergetevi a fondo nelle piacevoli sensazioni che il silenzio sa offrire. Imparate ad ascoltare il vostro respiro, percepite il ritmo del vostro cuore, il pulsare del sangue nelle orecchie; unite il corpo a questi suoni e muovetevi cercando di tenere un ritmo con essi.
Cibo. Mangiate molta frutta.
Tempo Passato, Verbi “ essere”, “comunicare”, “ascoltare”. Provate ad esprimere lo stesso pensiero in modi diversi, con parole differenti e per voi nuove; prestate massima attenzione a chi sta parlando, senza distrarvi e, alla fine del discorso, provate al riformulare quanto esposto per capire se l’avete giustamente compreso.
Ripensate al vostro passato, a come ha influenzato il vostro presente.
Mantra. Suono radicale HAM, suono vocalico Liii.
Esercizio. Per attivare questo chakra bisogna imparare e a conoscere i propri sentimenti, a comprendere e rispettare quelli degli altri. Provate a leggere un brano ad alta voce, senza incertezza, fino a quando la vostra voce sarà chiara e limpida, e sarete in grado di interpretare le sfumature di quello che state leggendo: non si tratta di diventare attori, ma di esercitarsi di esprimere con la voce sia quello che è il proprio pensiero, sia le emozioni che gli altri possono provare. Prima di ogni lettura concentratevi sul fatto di esprimervi con sincerità. Il corpo e la natura cassa di risonanza della voce, per cui, per modularla in modo equilibrato, è necessario sciogliere tensione corporee ed emozionali. Se credete che una conversazione non si sia adeguatamente conclusa e continua nella vostra mente, provate a trascrivere il vostro pensiero su un foglio: la mente sarà così più libera, pronta ad ascoltare e recepire nuove informazioni.
Edited by Nausicaa* - 22/7/2012, 09:36. -
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Ho trovato anche questo in rete, inerente alla discussione in atto
con allegato questo testo
Questa meditazione usa la musica e i suoni prodotti dalla voce, per aprire e armonizzare i chakra mentre vi porta consapevolezza. La meditazione può portarti a un profondo e pacifico silenzio interiore attraverso i suoni creati dalla tua stessa voce. La Chakra Sounds è una meditazione che si può fare in ogni momento della giornata.
Puoi fare questa meditazione stando in piedi, o comodamente seduto o, se lo preferisci, anche sdraiato. Respira nella pancia piuttosto che nel petto. I suoni vanno fatti con la bocca aperta e le mascelle rilassate e mantenendo la bocca aperta per tutto il tempo.
Chiudi gli occhi e ascolta la musica, inizia a emettere un suono nel primo chakra. Puoi mantenere un’unica tonalità, oppure la puoi variare. Lascia che la musica ti guidi, in ogni caso puoi essere creativo con i suoni che emetti. Mentre ascolti la melodia o i tuoi stessi suoni, sperimenta la pulsazione di questi suoni proprio al centro del chakra, anche se le prime volte ti può sembrare immaginazione.
Usa l’immaginazione per “entrare in sintonia con qualcosa che è già presente.” Quindi continua a fare la meditazione anche se ti sembra che stai solamente immaginando i chakra. Con consapevolezza, l’immaginazione può portarti a sperimentare la vibrazione interna di ogni centro.
Dopo i suoni nel primo chakra si passa al secondo, al terzo, e via via il processo viene ripetuto fino al settimo chakra, e mentre sali di chakra in chakra lasci che il tuo suono diventi più acuto.SPOILER (clicca per visualizzare)I SETTE CHAKRA
1 • Il primo chakra è situato al centro della parte bassa del bacino, a metà tra la base della spina dorsale dietro, e l’osso pubico davanti. Le sue funzioni includono la sessualità, la connessione con la terra, la coordinazione fisica e la sopravvivenza.
2 • Il secondo chakra è localizzato proprio sotto l’ombelico. La sua funzione concerne la sensualità, l’abilità di sentire le emozioni e di sentirsi appagati.
3 • Il terzo chakra è nella zona del plesso solare, sopra l’ombelico e sotto la cassa toracica. Dà vitalità, potere, la forza per esprimere le emozioni e l’integrità per essere se stessi.
4 • Il quarto chakra è nell’area dello sterno. Le sue funzioni sono amore incondizionato e pace.
5 • Il quinto chakra è nella zona della gola. Le sue funzioni sono: creatività, ricettività e abilità di comunicare.
6 • Il sesto chakra, il terzo occhio, si trova dietro lo spazio che c’è tra le sopracciglia. Dona la visione interiore, l’intuizione e l’abilità di conoscere se stessi.
7 • Il settimo chakra è appena all’interno della sommità della testa, e si estende sopra la testa stessa. È l’apertura verso la coscienza universale.. -
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Ho provato il primo giro completo e sono riuscito chiaramente a sentire il flusso attraverso il primo e il settimo, sugli altri un po meno distintamente, ma su primo e settimo ho chiaramente sentito tutto.
Meditazione Visuale ChakraI 7 Chakra |
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