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.QUOTESi! E' nel vostro amore che dovete cambiare e non al di fuori.
Non deve essere una stupida facciata ma deve essere un cambiamento profondo
Mentre in questo passaggio mi sembra di capire, che l'errore in cui incorriamo più spesso è quello di non amare come dovrebbe essere, spesso pensiamo di essere cambiati, di essere migliorati, ma in realtà il cambiamento è solo momentaneo, e così come un seme non ben in profondità, non attecchisce, così l'amore non attecchisce in realtà nel nostro profondo, ma rimane solo in superficie..
A me sembra di capire che l'Amore è già in noi ma che non lo tiriamo fuori finché il cambiamento in una persona avviene in maniera totale. Non si può cambiare a metà...allora finché dentro di noi non si sentiremo le cose in una maniera diversa, di conseguenza non potremo neanche comportarci, naturalmente e senza sforzi, in un modo che esula dal nostro cliché abituale.
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Ely53+1 .
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E' vero, bisognerebbe imparare a vivere le situazioni con un sano e provvidenziale distacco che, attenzione!, non è indifferenza... è solo un distacco emotivo. Si può essere coinvolti affettivamente ma distaccati emotivamente... cioè cercare il meglio.
Insomma, vivere la situazione in totale affidamento a quella realtà dalla quale non siamo avulsi ma collegati a doppio filo
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NeoNata .
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Ierisera, rileggendo questo topic, me ne sono ritrovata in ''caduta libera'', come dico io quando sto crollando di tristezza... Cioe` ho ritrovati dei ricordi piacevoli e soprattutto spiacevoli perche` ho deluso e sono stata delusa, ma, nello stesso tempo, le rispettive persone nel mio cuore hanno tutto il mio affetto... Cioe`, non metterci d'accordo o manifestarci in modi diversi non vuol dire che l'affetto non esiste. Infatti, li voglio intanto bene che mi duole. Si, ricordo il male che mi hanno fatto, ma di piu' il bene. Ognuno tra loro qualcosa e` riuscito regalarmi, insegnararmi ed arricchirmi ed oggi sono chi sono grazie a loro.
Se accettate la mia umile opinione, il messaggio piutosto ci indica il fatto che abbiamo in noi tanto amore, senza anche saper esprimerlo. Ci e` molto difficile essere sinceri e dire direttamente ad una persona : "I tuoi ideali non sono i miei ideali, le tue opinioni non sono le mie, sempre mi fai arrabbiare perche` mi chiedi piu' di quanto sono disposto/disposta offrirti, quasi che mi chiedi l'impossibile, ma cosi mi ditermini superarmi i limiti. Mi fai arrabbiare, ma proprio per questo ti voglio tanto bene che mi duole il cuore!". OK! Adesso perche` mi vergogno di tanta sincerita, credo che per un tempo vi evitero`.
Edited by NeoNata - 10/12/2010, 04:59. -
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Se c'è una cosa di cui non ci dobbiamo mai vergognare è proprio quella di essere persone sincere e che sanno esprimere i propri sentimenti.
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Neifile71 .
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[QUOTE=leAlidelDestino,7/12/2010, 21:37 ?t=46561968&st=0#entry430282700] CITAZIONEAmate colui che non vi piace e amerete voi stessi,
perchè in loro c'è ciò che voi nascondete nel profondo del vostro essere
e che nascondete e celate ai più per facciata e per timore di essere giudicati...
"Secondo me in questo insegnamento, che poi si ripete spesso nei messaggi, si nasconde ciò che viene comunemente definito proiezione.
La proiezione è quel processo, di cui tutti siamo vittime di solito inconsapevoli, nel quale non riconsciamo in noi alcuni difetti, quindi non ci rendiamo conto di averli, mentre li condanniamo negli altri apertamente.
Forse con più consapevolezza di questo, potremmo esaminando ciò che non ci piace negli altri, capire cosa dovrebbe essere modificato in noi, per poi a suo tempo non accusare gli altri di aver tale difetto"..
Ali, ho messo in giallo la parte in cui parlavi tu, così si capisce meglio.....
Condivido la parte della proiezione.... ho fatto psicoanalisi per 3 anni, a volte andavo dal medico anche 3 volte alla settimana, siccome era stato un alunno di mio padre all'università, non mi ha mai fatto pagare.... lui è stata la mia salvezza..... i più bei consigli li ho ricevuti da lui..... e abbiamo parlato tanto di proiezione, del fatto che non sempre saremmo stati simpatici a tutti.... insomma,
mi ha detto la stessa cosa che descrivi sopra Ali....
Lui è dell'acquario e la mia luna è in acquario.....In effetti non è facile, però bisogna provarci, purtroppo invece conosco alcune persone che nemmeno ci provano.
Del resto è più facile vivere nella cattiveria e falsità che aprire il proprio cuore, non sanno però che in questo modo resteranno sempre nel buio.
denny
Anch'io cara Denny ne conosco parecchie.... quanta gente strana e complicata che c'è al mondo......
Hai ragione, forse è più facile vivere nella cattiveria e nella falsità che aprire il proprio cuore...... io sono sempre abbastanza aperta e trasparente con tutti, anzi, troppo, ma me ne accorgo che sono in tanti ad usare delle maschere per vivere..... io non ci riesco.
E poi giudicano.
Da quando leggo i messaggi d'amore mi sento meglio, capisco che non sono tanto ingenua e stupida come credo.... -
Treasa .
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Nessuno di voi può arrogarsi il diritto di dire chi è buono e chi non lo è.
Basta commenti e basta pensieri che portano a spegnervi.
Non vi trasformate nel Buio.
Rimanete alti nella Luce, e non giudicate chi non conoscete.
Ma anche chi conoscete come persona ignorante.
Dovete maturare nella vostra Luce.
Non abbiate astio, risentimento, odio, egoismo, gelosia e paura di superiorità da parte degli altri.
Non abbiate timore che loro ottengano più prestigio di voi.
Non temete che non è ciò che deve occupare la vostra mente.
Non temete che non sarà questo.
Dovete ricrescere nell'Umiltà nell'Amore universale e nel bene per tutti, altrimenti non servirà a niente tutto questo.
Amate colui che non vi piace e amerete voi stessi,
perchè in loro c'è ciò che voi nascondete nel profondo del vostro essere
e che nascondete e celate ai più per facciata e per timore di essere giudicati.
e non giudicate più le persone in base al vostro limitato vedere e sentire
perchè non è così che raggiungerete l'Amore Supremo[/size][/color]
Si sono d'accordo con quello che c'è scritto nel messaggio nel senso che è vero che l'odio genera odio e che è sbagliatissimo giudicare senza conoscere. Se tutti almeno in piccolo pensassero in questo modo: verso il vicino, il collega, "l'amica", se non si giudicasse o criticasse ciò che è diverso...già il mondo sarebbe diverso.
Per quanto riguarda il discorso malvagità pura invece...la vedo un po' più difficile. Nel senso di affrontare assassini e carnefici con gesti di pace e amore lo vedo come una cosa insensata. O anche su scala più bassa: chi vuole usarvi o sfruttarvi (perché di persone così s'incontrano spesso nella vita) per profitto o scopi sessuali. Beh queste persone le collego a questa parte del messaggio:[color=orange][size=6]La terra tremerà ancora e ancora come è sempre stato,
non potete voi fermare la Natura e i suoi processi,
potete solo difendervi, prima che troppe vite si vengano a spegnere ma niente di più di questo.
So che si riferisce alle catastrofi naturali ma secondo me si può applicare anche alle catastrofi umane.
E' nel piccolo che ognuno deve cambiare atteggiamento, perché è nel piccolo che nascono poi situazioni più gravi e persone rese malvagie dalle situazioni in cui nascono.. -
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Si, c'era stato da poco il terrificante terremoto di Haiti...è anche un monito all'accettazione dell'inuttabilità degli eventi, là dove noi uomini non abbiamo alcun controllo. In questo caso la catastrofe non è stata causa dalla mano dell'uomo perché si trattava di un terremoto 10 su scala Richter. La mano dell'uomo peró nel caso di Haiti c'entra per lo sfruttamento del territorio senza regole, in un paese dove non esistono alberi perché li hanno tagliati o mangiati (mangiano cortecce perché non c'è cibo a volte). le case delle persone più abbienti, collocate sulla collina che circonda Port-au-Prince non sono venute giù infatti. Il degrado dell'uomo accentua di sicuro i disastri.
Perdonare, forse è la chiave, ma capisco che per chi ha avuto un figlio ammazzato, ad esempio, o torturato o altro, sia molto ma molto difficile e questo tipo di esperienza, spesso, genera la vendetta con altrettanta violenza. Peró, secondo gli insegnamenti anche il nemico ha il suo significato nella nostra evoluzione.
Dice il Dalai Lama:
"Si dice che il nemico sia in realtà il miglior maestro. Quando siete coi i maestri potete comprendere quanto sia importante essere pazienti ma non avete l'opportunità di metterlo nella pratica. Invece solo interagendo con un nemico potrete riuscire a sviluppare la pazienza."
"Il vero amore e la vera compassione sono quelli che sperimentate per tutti gli esseri senzienti e in modo particolare nei confronti dei vostri nemici. Invece l'amore e la compassione che provate per i vostri amici, i vostri figli, i vostri famigliari potrebbero non esserlo. Si potrebbe trattare di attaccamento, o di un amore che non può essere infinito.". -
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Edwin Markham disse nel suo magnifico poema, intitolato "Le Scarpe della Felicità": Egli tracciò un cerchio che mi escluse come eretico, ribelle, una cosa da disprezzare. Ma l'amore ed io avemmo lo spirito di competizione: noi tracciammo un cerchio che lo includeva.
credo che per includere il nemico nel nostro cerchio ci voglia grande forza e soprattutto saper perdonare ma anche l´altro deve esser disposto a farsi amare. Come possiamo abbracciare le spine?. -
.CITAZIONEcredo che per includere il nemico nel nostro cerchio ci voglia grande forza e soprattutto saper perdonare ma anche l´altro deve esser disposto a farsi amare. Come possiamo abbracciare le spine?
Certo, hai ragione. Non possiamo da comuni mortali. Chi lo fa è in grado di capire il disegno del Supremo perché tutto ha un senso, anche la violenza e la morte.
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ah avevo capito che noi in prima persona dovremmo assumere questo comportamento; certo sarebbe bello se i nostri cuori fossero aperti a donare e ricevere amore, ma penso che sia ancora lontano quello stato per molte persone (me compresa) a volte si pensa che: ok ho perdonato. non lo posso dimenticare e non forse non voglio ma non penso più che rancore/odio/rabbia a quella persona; ogni esperienza fatta o subita ci rende ciò che siamo al momento presente. però poi basta un soffio e ti accorgi che quell'odio è ancora ben radicato, in una stanza della mente ed è forte e concentrato e allora si capisce come sia difficile perdonare; quindi mi chiedo quanto sia potente questo amore
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No, no, avevi compreso bene il messaggio. E' quello di perdonare e superare, per comuni mortali intendo quando siamo in preda alle nostre "bassezze" mentre invece, elevandoci spiritualmente, qualcuno di noi può anche riuscire "a vedere" e a capire il disegno che c'è dietro anche a cose come la sofferenza. Ma essendo noi molto alle prese con la nostra quotidianità di basso livello, ovviamente a volte non riusciamo proprio. L'odio, a volte, è rivolto a qualcuno per futili motivi.
Non dobbiamo permettere alla sofferenza di cambiarci, ma dovremmo restare puri nel cuore malgrado tutto.. -
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ahhh grazie della spiegazione! beh che dire magari posso anche provarci chissà che un giorno forse si riesca a superare quelle cose che appesantiscono
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Chi siamo noi per emettere giudizi? |
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