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.A pochi passi dal Duomo c'è una chiesa che merita di essere visitata. Non è molto grande, ma ha una curiosa particolarità.
Stiamo parlando della chiesa di San Bernardino alle Ossa. Nel 1145 vicino alla Chiesa di Santo Stefano Maggiore fu aperto un ospedale. Il cimitero della chiesa si riempì in poco tempo e dovettero costruire una sala per accogliere le ossa dei defunti. Nel 1269, accanto a questa sala, fu costruita la Chiesa di San Bernardino alle Ossa.
La chiesa in sé è molto carina, poi sulla destra troverete uno stretto corridoio che porta all'ossario.
www.scopriremilano.com/chiesa-san-bernardino-alle-ossa
Una piccola riflessione... sicuramente è un posto da visitare, ma sono rimasta davvero colpita perché... come dire, quelle ossa, tanto tempo fa, appartenevano a qualcuno, avevano una vita, una loro realtà, mentre lì, accatastate l'una sull'altra, in una macabra arte, il "chi" non esiste più, ma è comunque possibile avvertire una grande forza. Sono riuscita a stare pochi minuti, vi chiedo scusa per le foto un po' sfocate.
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Sibilla .
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Grazie mille!!! Certo... Molto macabro da un lato, dall'altro la tua riflessione sul fatto che erano persone è toccante. . -
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Grazie Night.
Una "forma d'arte" macabra...anch'io la penso come te!. -
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Come disse Gesù dai Vangeli apocrifi: “ sono solo ossa!”
La Chiesa dei Cappuccini a Palermo
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Vero Lag,ma ci vuole anche dignità per il corpo che ha rivestito l'anima o lo spirito o come lo si voglia chiamare.
Infatti Gesù è risorto "corpo e anima"...
Edited by fioredicampo15 - 19/2/2019, 12:39. -
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Lag quindi pensi che al di là di tutto non vi sia nulla della persona che rimane legata alle ossa o a parti del corpo in generale?
è una domanda che mi sono già posta quando ho visitato Aushwitz in quanto in una parte dedicata al museo erano raccolte tantissime ciocche di capelli e... beh, sarà stato infantile, ma sono quasi scoppiata a piangere.
Mi sono chiesta, in sostanza, se siamo noi a caricare di significati ed emozioni un oggetto o se in quell'oggetto permane ancora un po' di "vita", indipendentemente da ciò che noi estranei pensiamo.
C'è una fiaba molto bella su questo argomento che si chima la Loba, o almeno a me piace molto XD Già che ci sono vado a postarla, la trovo molto evocativa.. -
.Vero Lag,ma ci vuole anche dignità per il corpo che ha rivestito l'anima o lo spirito o come lo si voglia chiamare.
Infatti Gesù è risorto "corpo e anima"...
Infatti?
Lag quindi pensi che al di là di tutto non vi sia nulla della persona che rimane legata alle ossa o a parti del corpo in generale?
è una domanda che mi sono già posta quando ho visitato Aushwitz in quanto in una parte dedicata al museo erano raccolte tantissime ciocche di capelli e... beh, sarà stato infantile, ma sono quasi scoppiata a piangere.
Mi sono chiesta, in sostanza, se siamo noi a caricare di significati ed emozioni un oggetto o se in quell'oggetto permane ancora un po' di "vita", indipendentemente da ciò che noi estranei pensiamo.
C'è una fiaba molto bella su questo argomento che si chima la Loba, o almeno a me piace molto XD Già che ci sono vado a postarla, la trovo molto evocativa.
No, non c’è alcun attaccamento ad ossa e tantomeno agli oggetti. Ti auguro di affrontare il più tardi possibile certe situazioni ma ti posso dire che di fronte alla nostra dipartita da qui tutti gli oggetti che ci lasceremo indietro non hanno alcun valore.. -
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Se intendi la perdita di persone care, sfortunatamente è già successo... in ogni caso, da una parte è un sollievo ciò che hai detto, sapere che indipendentemente dal male che gli è stato fatto potranno andare avanti senza attaccamenti fisici alla loro vita precedente è confortante. Il percorso della reincarnazione è già complesso di per sé senza questi "pesi".
Comunque io sono ipersensibile e ci sto male in ogni caso, ma questo è un problema mio
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Non solo la perdita di persone care ma il doverti occupare dei loro funerali e dei loro oggetti e vestiti. Ecco, io ho dovuto ed è stato lí che ho compreso quanto sia superfluo il mondo materiale. Davanti alla Luce può forse contare qualcosa un vaso o un vestito? No! Nulla!
Non ho capito cosa ti fa stare male.. -
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No su questo hai ragione, non me ne sono mai occupata. CITAZIONENon ho capito cosa ti fa stare male.
Credo la violenza, perché quelle persone non erano morte di vecchiaia, non serenamente. Il fatto che sia avvenuto tutto per mano altrui, malattia o altre persone. Razionalmente so che magari alcuni di loro avranno pagato debiti karmici o che comunque sarà stato solo un passo nel loro percorso, però non riesco ancora a scostarmi dall'idea tutta terrena che siano stati privati della possibilità di scegliere, almeno in questa vita.
Oddio ok, non se si sia capito quello che volevo dire 🙈. -
+1 .
Ok ora ho capito. ☺️
Beh, erano epoche molto violente. Lo hai detto tu, faceva parte del loro percorso ma che hanno scelto prima di tornare. È tutto scritto.. -
Sibilla .
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Concordo... .
Chiesa di San Bernardino alle Ossa a Milano |
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