-
Al Rami
.User deleted
Io direi che il grado di razionalità non ha a che vedere con l'interesse nei confronti dell'astrologia che di per se non è nè razionale e nè irrazionale. Possono essere razionali o irrazionali i metodi con cui sondarla. (certe volte si scambia la diffidenza per razionalità, ma non so se è il tuo caso) In passato anche io credevo nella reincarnazione ma poi ho avuto una conversione verso il cattolicesimo.
Se è vero che l'astrologia Morpurghiana si basa sulla matematizzazione per definire uno schema "armonico" sulla base di considerazioni analogiche, allo stesso modo, gli Arabi han matematizzato punti inesistenti poichè richiamavano delle analogie. Se fai bene attenzione, anche la Morpurgo, con la definizione dei 4 zodiaci (ora non so a quanti sono arrivati in seguito all'elaborazione dei suoi successori) ha affermato qualcosa che si riferisce all'irreale , al virtuale. Cosa ne pensi?
. -
annika2 .
User deleted
So che la Morpurgo ha teorizzato qualcosa di complicatissimo con vari zodiaci.... a me ne basta uno, nel senso che penso vi si possa trovare dentro (senza considerare asteroidi e punti) tutte le risposte che si cercano. Si tratta solo di impararne veramente bene il linguaggio. E io sono ancora incagliata lì.
Per me ha molto a che fare invece con la razionalità. Posso arrivare a pensare che Nettuno influisca in qualche modo sulla mia vita perché esiste, è lì, concreto, ed ha indubbiamente una massa notevole. Il perché la influenzi mi è ignoto, ma posso pensare che la nostra fisica non ne abbia ancora scoperto le cause (che ci devono essere per forza a mio avviso.... fisiche... reali.... tempesta di particelle dal sole a seconda dei moti dei pianeti?) ma arriverà a scoprirle. Ma che il Vertex possa influenzare la mia vita mi rifiuto di crederlo... almeno fino a prova contraria!
. -
Al Rami .
User deleted
So che la Morpurgo ha teorizzato qualcosa di complicatissimo con vari zodiaci.... a me ne basta uno, nel senso che penso vi si possa trovare dentro (senza considerare asteroidi e punti) tutte le risposte che si cercano. Si tratta solo di impararne veramente bene il linguaggio. E io sono ancora incagliata lì.
Per me ha molto a che fare invece con la razionalità. Posso arrivare a pensare che Nettuno influisca in qualche modo sulla mia vita perché esiste, è lì, concreto, ed ha indubbiamente una massa notevole. Il perché la influenzi mi è ignoto, ma posso pensare che la nostra fisica non ne abbia ancora scoperto le cause (che ci devono essere per forza a mio avviso.... fisiche... reali.... tempesta di particelle dal sole a seconda dei moti dei pianeti?) ma arriverà a scoprirle. Ma che il Vertex possa influenzare la mia vita mi rifiuto di crederlo... almeno fino a prova contraria!
Forse non mi sono spiegato bene: se si parla di trasparenze (a proposito della tavola periodica dello zodiaco), allora si parla di virtualità semplicemente perchè è solo un nome, nulla di fisico. Se parliamo di virtualità parliamo di immateriale. Se parliamo di immateriale allora parliamo di effetto non possibile. Eppure, secondo le teorie morpurghiane, l'effetto esisterebbe ed è appunto giustificato da queste trasparenze. Così come un segno funzionerebbe in una data maniera perchè vi è la trasparenza di un pianeta, alla stessa maniera, da una serie di pianeti possiamo trarre punti di un certo significato. In questo momento sto facendo un po' l'avvocato del diavolo, nel senso che non mi sto esponendo a favore o contro un'idea o una scuola. Si tratta solo di osservazioni, speculazioni mentali.
Se ho ben capito dunque, ti dissoci dalla questione degli zodiaci alternativi e accetti di buon grado esclusivamente la parte dell'astrologia morpurghiana che parla di 12 corpi, 12 segni, 12 case. Ma a questo punto colgo la palla al balzo per segnalare un'altra similitudine tra astrologia esoterica e quella morpurghiana: sono inclusi X e Y, punti virtuali e non corpi reali: nel sistema solare sono stati scoperti altri planetoidi oltre a Sedna e Quaoar: Haumea, Varuna, Ixion, Cerere, Makemake, Eris, tutti più o meno della stessa dimensione di Plutone declassato a planetoide. Non più 12 pianeti ma 16 o 17. Se dobbiamo accettare X e Y come pianeti (e non più come punti virtuali) necessari per arrivare a 12, non mi spiego come mai non considerare gli altri planetoidi, se essi hanno quasi tutti le stesse proprietà di Plutone. Di fatto, la teoria del 12 si riferirebbe a qualcosa di immateriale se non considerassimo anche gli altri corpi; ma a quel punto dovrebbe essere revisionata e la questione numerica finirebbe per non essere più valida.
. -
annika2 .
User deleted
Infatti, a parer mio, il discorso di X e Y è il punto debole della teoria morpurghiana. Peraltro, sempre a parer mio, insieme all'interpretazione di Urano.
Ma non è che io sia in grado di esporre una teoria alternativa di domicili o esaltazioni
Per quanto riguarda Urano invece, direi che l'interpretazione degli anglosassoni mi sembra molto più rispondente!. -
Ursula@Lewis .
User deleted
Nell' Astrologia Classica [tradizionale antica]
Applicazione: è il contatto tra le luci di due pianeti mediante unione per corpo o per raggio.L'astro più veloce (levis) si applica al più lento (ponderosus). La forma semplice dell'applicazione avviene quando i due astri hanno entrambi moto diretto: l'applicazione inizia quando il più veloce, che si trova nei gradi precedenti, entra nella vis luminis del più lento e si compie quando raggiunge il grado dove si trova il corpo o il raggio del pianeta lento.
Applicazione con moto retrogrado: è un’applicazione in cui entrambi i pianeti hanno moto retrogrado e il più veloce va verso il più lento.
Applicazione minima: è un’applicazione in cui entrambi i pianeti procedono l'uno verso l’altro, avendo il veloce moto diretto e il lento moto retrogrado.
Applicazione mutua: è un’applicazione in cui entrambi i pianeti procedono l’uno verso l’altro, avendo il veloce moto retrogrado e il lento moto diretto.
Separazione:è la fine del contatto tra le luci di due pianeti, per corpo o per raggio. Il pianeta più veloce, dopo aver compiuto la sua applicazione al lento, inizia a separarsene quando si allontana di un grado e compie la separazione completa quando esce dalla vis luminis del lento. La forma semplice dell'applicazione avviene quando i due astri hanno entrambi moto diretto.
Separazione con moto retrogrado: è una separazione in cui entrambi i pianeti hanno moto retrogrado e il più veloce si allontana dal più lento.
Separazione minima: è una separazione in cui entrambi i pianeti si allontanano l’uno dall’altro, avendo il veloce moto retrogrado e il lento moto diretto.
Separazione mutua: è una separazione in cui entrambi i pianeti si allontanano l’uno dall’altro, avendo il veloce moto diretto e il lento moto retrogrado.
ESEMPI:
Vi è la deflussione o separazione quando, in una coppia di astri, il più rapido, muovendosi per gradi zodiacali o per il moto di declinazione, ha già formato l’aspetto preciso con l’astro di moto più lento. Ad esempio, la Luna posta a 12° Cancro si separa, defluisce, dal trigono di Mercurio posto a 10° Scorpione.
[] Vi è l’applicazione quando, in una coppia di astri, il più rapido, muovendosi per gradi zodiacali o per il moto di declinazione, raggiunge il corpo o perfeziona l’aspetto zodiacale con l’astro di moto più lento. Ad esempio, Mercurio posto a 5° Vergine si applica al quadrato di Giove posto a 9° Pesci.
Edited by Ursula@Lewis - 25/5/2012, 15:41.
Aspetti Applicativi e Separativi |
